Referente: Filippo Boverafilippo.bovera@polimi.it

Il progetto PoliGrid – la smart grid del Politecnico di Milano – nasce per garantire maggiore continuità nel servizio elettrico del campus di Piazza Leonardo , Via Bassini e Via Bonardi. 

Una rete di distribuzione interna in media tensione (23 kV) permette di soddisfare una domanda elettrica annua di circa 13 GWh, con picchi di potenza che raggiungono nel periodo estivo 3,5 MW. Alla rete sono connessi alcuni impianti fotovoltaici (più di 100 kW in totale) e un cogeneratore (2 MW), che produce sia energia elettrica, di cui circa il 90% è consumata localmente, sia energia termica, alimentando una rete di teleriscaldamento che si estende per più di 2 km. Grazie alle sue prestazioni energetiche, il cogeneratore permette di soddisfare la domanda energetica del campus evitando l’emissione di circa 2.500 tonnellate di CO2. 

La gestione dinamica dei carichi elettrici

Una rete di comunicazione in fibra ottica permette di gestire dinamicamente sia gli impianti di produzione che quelli di consumo, aprendo le porte ad opportunità legate al mondo dei sistemi energetici complessi, del demand response e dei servizi ancillari. Risorse quali l’isola dinamica intenzionale, la capacità di ri-alimentazione e ri-sincronizzazione con il sistema elettrico nazionale, soprattutto in situazioni di black out, ricoprono un ruolo fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione Europei e nazionali. Questo fa della PoliGrid uno dei più avanzati banchi di prova in cui testare logiche di controllo innovative, che permetteranno di ospitare importanti quote di rinnovabili non programmabili pur mantenendo un’elevata sicurezza, economicità ed efficienza nella gestione del sistema energetico.

La Centrale Tecnologica della Poligrid

La centrale tecnologica, cuore della PoliGrid, si trova all’incrocio tra via Golgi e via Pascal e si sviluppa su due piani. Al piano interrato si trova l’insieme degli scambiatori, delle pompe e delle tubazioni che permettono di alimentare le reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento.  I generatori di calore si trovano tutti al piano terra: un unico locale ospita due caldaie industriali (6+6 MW), che registrano rendimenti medi annui superiori a 97%, e un frigorifero ad assorbimento che converte la potenza termica proveniente dal cogeneratore in circa 1.4 MW di potenza frigorifera. Al piano terra si trova anche la sala di controllo della PoliGrid, dalla quale è possibile monitorare in tempo reale gli impianti energetici, oltre ad intervenire sulle loro logiche di controllo.

In un locale separato si trova il container che ospita il motore di cogenerazione. Il motore Jenbacher JMS 612 è in grado di recuperare 530 kW dal primo stadio di intercooling, 50 kW dall’olio lubricante, 350 kW dall’acqua di raffreddamento e 850 kW dai fumi di scarico. Con una cilindrata di 75.000 litri, 12 cilindri disposti a V, il suo funzionamento si basa su un ciclo 4 tempi alimentato a gas naturale. Il motore di cogenerazione garantisce flessibilità, sicurezza ed efficienza per una gestione ottimizzata dei flussi energetici della PoliGrid.