Referente: Lorenzo Redolfi | lorenzo.redolfi@polimi.it

La Commissione Energia è coinvolta attivamente nella progettazione e gestione degli impianti energetici che servono tutte le sedi dell’Ateneo.

Le principali attività riguardano:

  • gestione degli impianti termici, per quanto concerne i sistemi di produzione locali, le reti interne di teleriscaldamento e gli impianti di distribuzione del calore negli edifici,
  • assistenza alle aree amministrative preposte nella gestione dei contratti per il servizio di manutenzione e conduzione degli impianti termici ed elettrici,
  • supporto alle fasi di progettazione degli impianti energetici di nuova realizzazione.
La trigenerazione nella sede di piazza Leonardo

Dal 2015 è in funzione presso il campus Leonardo un impianto di cogenerazione con una potenza nominale di 2 MW elettrici. L’impianto, costituito da un motore endotermico alternativo alimentato a gas naturale, produce contemporaneamente energia elettrica e termica, grazie al recupero di calore sia dai componenti interni alla macchina che dai gas di scarico. Questi ultimi vengono infatti raffreddati da una temperatura di circa 350°C fino a quasi 120°C. Il motore si inserisce nel laboratorio PoliGrid e garantisce all’Ateneo un risparmio economico e ambientale molto importante; la cogenerazione è una delle soluzioni energetiche più efficienti e unisce una riduzione importante delle emissioni clima-alteranti a cospicui risparmi economici, soprattutto grazie all’opportunità di auto-produrre energia elettrica e termica.

L’impianto funziona inoltre da tri-generatore, poiché nel periodo estivo il calore che prodotto viene recuperato in un frigorifero ad assorbimento e utilizzato per produrre acqua refrigerata, messa al servizio degli edifici siti in via Bassini attraverso una rete di teleraffrescamento dedicata. Questo permette di sfruttare l’efficienza della cogenerazione per tutto l’anno, senza limitarla alla sola stagione invernale.

Negli corso degli anni la gestione del cogeneratore ha subito un processo di continua ottimizzazione, passando da poco più di 6.000 ore annue di funzionamento nel 2017 a quasi 8.000 nel 2019. Oggi il cogeneratore permette di auto-produrre circa l’80% del fabbisogno elettrico (10 GWh) del campus e il 60% di quello termico (6 GWh). Il rendimento totale dell’impianto durante la stagione invernale supera l’82%; questo si traduce in un risparmio annuo di emissioni maggiore di 2.500 tonnellate di CO2 ogni anno.

La cogenerazione, inoltre, costituisce una fonte di energia programmabile, ed è quindi sfruttabile per garantire flessibilità rispetto alle esigenze energetiche interne ed esterne alla PoliGrid; tale aspetto è fondamentale per garantire che fonti rinnovabili non programmabili, come gli impianti fotovoltaici, possano trovare spazio all’interno di distretti energetici complessi come quello del campus Leonardo, pur mantenendo inalterata la qualità del servizio elettrico per l’utenza finale.

Una nuova regolazione termica per gli edifici dell’Ateneo

Di recente sono stati installati nuovi sistemi di regolazione presso centrali di generazione, Unità Trattamento Aria (UTA), termoventilanti e pompe, compresa la sostituzione di apparati meccanici ed idraulici per il comando, nonché l’inserimento di sistemi di contabilizzazione di energia sulle dorsali principali degli impianti e il riporto della regolazione su sistema di supervisione. L’obiettivo finale è quello di garantire condizioni di comfort agli utenti, riuscendo nel contempo a massimizzare l’efficienza degli impianti presenti nell’Ateneo grazie ad una gestione globale semplificata e ad individuare gli edifici più energivori così da indirizzare i futuri interventi di riqualificazione edilizia.

Qualunque siano le tipologie di impianto, occorre sempre attuare una regolazione sugli elementi attivi e sui terminali per poter avere una temperatura ed un’umidità pressoché costanti (o quanto meno variabili entro uno stretto intervallo); questo obiettivo viene perseguito non attraverso un’attività di demolizione e ricostruzione ex-novo ma valorizzando quanto già presente in loco. L’intervento, che interesserà inizialmente circa venti palazzi e relative centrali termiche presso la sede di Leonardo, comprende lavori di smantellamento della componentistica non recuperabile, ripristino della strumentazione meccanica ed elettronica di comando e controllo, installazione di quadri elettrici di regolazione con relativi cavi di cablaggio per alimentare ed acquisire/dare segnali dagli apparecchi in campo, installazione quadri elettrici di potenza e regolazione a servizio degli impianti, contenenti inverter laddove possibile, installazione moduli di acquisizione allarmi dei sistemi e connessione al sistema di controllo. E’ prevista inoltre l’installazione di contabilizzatori di energia con protocollo modbus o meterbus in relazione alla componentistica installata.

In prossimità di ciascun motore sarà previsto un dispositivo di sezionamento con riporto del segnale di stato al sistema di controllo e supervisione, per il quale saranno implementate sul sistema di supervisione le relative pagine grafiche, necessarie a visualizzare l’impianto, oltre che riportati in una pagina specifica gli allarmi acquisiti. Se ritenuto necessario sarà inoltre inviata una mail ai manutentori e al personale così da intervenire immediatamente sugli impianti di maggior importanza.

Con questo intervento si vuole compiere un primo ma fondamentale passo verso una gestione più efficiente dei sistemi di riscaldamento e raffrescamento dell’Ateneo.